Volendo fare un rapido riassunto a tre mesi dall’inizio dell’anno, se il colore del 2018 era il rosa, il metallo è l’oro (o l’ottone), la forma è lo stadium, il tessuto sicuramente il velluto che si conferma un trend destinato a diventare un evergreen. Certi pezzi di arredamento vanno rivestiti esclusivamente in velluto, se rivestiti con altri materiali perdono completamente la loro anima, sembrando addirittura una copia o non originali.
Poltrona D 154.2 di Giò Ponti realizzata da Molteni
Il tipo di rivestimento può esaltare o sminuire un pezzo di design
Da qualche anno tornato di moda nel mondo del fashion, il velluto è certamente il tessuto di tendenza delle ultime collezioni di stilisti e designer.
Sarà grazie al suo effetto cangiante, o alla forte morbidezza che lo contraddistingue, il velluto per arredamento entra in molti progetti. Questo tipo di rivestimento ha il potere di esaltare i colori rendendoli brillanti e a volte imprimendo uno stile particolare all’ambiente stesso.
Poltrona D 156.3 firmata Molteni
In questo articolo cercheremo di capire qualcosa in più su questo tessuto così particolare e riscoperto da molte aziende per rivestire poltrone, divani, pouf e non solo.
Poltrona Poltrona Bibendum di ClassiCon
Le aziende che producono velluto non sono molte, soprattutto il velluto di seta, il più delicato e prezioso, oltre che il più costoso.
Il velluto è un tessuto che presenta un fitto pelo sulla faccia del dritto o una serie di minuscoli anelli. Il velluto presenta una peluria corta, molto fitta e morbida, piacevole al tatto e alla vista grazie ai suoi riflessi cangianti.
Il velluto è a tutti gli effetti un tessuto, i processi con cui viene realizzato sono molto particolari e diversi da tutte le altre tessiture.
Come viene realizzato il velluto?
Per realizzare il velluto unito, ossia il velluto maggiormente utilizzato in arredamento, l’anello che viene formato dall’ordito di pelo viene bloccato nello stesso passo e successivamente tagliato in alto con una lama (l’operazione è detta cimatura).
Oggi il velluto è realizzato come un tessuto doppio: due strisce di tessuto una sopra e una sottostante collegate dall’ordito di pelo e quando questo viene tagliato dalla lama il tessuto doppio si divide in due e viene arrotolato su due rulli diversi.
Quali tipologie di velluto esistono?
Il velluto può essere realizzato a partire da diversi filati; quello originario è il velluto di seta, che è il più pregiato e che oggi viene prodotto soltanto da pochissime aziende. Il velluto è il materiale perfetto da inserire sapientemente con altri rivestimenti come la pelle o il cotone.
Velluto di seta
Accanto al velluto di seta, esistono il velluto di cotone, il velluto di lino e il velluto di Mohair: distinguere le tipologie di velluto non è affatto semplice.
Velluto di seta e di viscosa
In generale il velluto di seta e di viscosa sono i più brillanti, mentre il cotone e il lino conferiscono al velluto un aspetto più opaco, ma molto resistente.
Velluto di lana
Infine, il velluto in Kid Mohair è molto confortevole, robusto e ignifugo e da sempre è utilizzato per i rivestimenti di poltrone per i teatri.
Ecco in seguito le nuove proposte in velluto di alcune aziende
Sedia Thea di Gallotti & Radice
In vista della primavera/estate