La direzione e la velocità del vento non rappresentano parametri meteorologici di primaria importanza per la descrizione di un microclima, come possono invece esserlo la temperatura, la pioggia e l'umidità relativa. La presenza di un anemometro (dal greco "anemos", vento) in una stazione meteorologica, sia essa amatoriale o professionale, ne completa comunque la strumentazione.
L'anemometro, strumento in grado di misurare la velocità e la direzione del vento, è un'invenzione piuttosto lontana nel tempo: risale al 1450 e fu opera di Leon Battista Alberti, con successivi perfezionamenti di Leonardo da Vinci. Lo strumento è realizzato in legno e si compone di due parti: un anemoscopio a banderuola per indicare la direzione del vento e una lamina che si sposta lungo un'asse graduato che ne indica la velocità.
L'installazione di un anemometro deve avvenire ad una certa distanza da ostacoli come palazzi, alberi, ecc… che possono influire sulla direzione e sulla velocità del vento; il consiglio migliore è sempre quello di installarli in ampi spazi aperti o sulla sommità dei palazzi: in questo modo sarà possibile ottenere misurazioni più affidabili.
Un accorgimento da seguire quando si effettua l'installazione dell’anemometro è quello di calibrare esattamente il Nord; qualsiasi strumento ha l'indicazione di questo punto cardinale sul corpo sensore che ne vincola il posizionamento.
La velocità del vento rilevata dall'anemometro può essere espressa, esattamente come accade per la temperatura, in varie unità di misura; la principale è il chilometro orario (Km/h).
In meteorologia, in nautica ed in aeronautica è molto utilizzato anche il nodo (in inglese "knot", abb. kn). Il nodo rappresenta un'unità della misura della velocità ed equivale ad un miglio nautico all'ora (1,852Km/h) ove, per miglio nautico, si intende la distanza tra due punti sull'equatore posti alla distanza di 1/60 di grado (un primo).
Sfruttando il rapporto che ti ho indicato si può, tramite una proporzione, trasformare la velocità espressa in km/h in velocità espressa in nodi.
Volendo trasformare 45Km/h in nodi avremo:
1 nodo : 1,852 Km/h = x : 45 Km/h
x = 45 : 1.852 = 24,3 nodi (knots, abb. kst)
Altre unità per esprimere la velocità del vento sono date dai metri al secondo (m/s) o dalle miglia orarie (mph).
I metri al secondo si ottengono dividendo per 3,6 la velocità espressa in Km/h, nell'esempio precedente 45 Km/h equivalgono a 12,5 m/s.
Le miglia orarie si ricavano facilmente sapendo che 1 miglio equivale a 1,60934Km, pertanto anche qui sarà sufficiente una proporzione per trasformare la velocità da Km/h in mph
1 miglio : 1,60934Km = x : 45 Km/h
x = 45:1.60934 =27,96 mph