La sedia è un arredo che spesso va accoppiato con un tavolo. Se fino a qualche tempo fa, però, la scelta dei due elementi era strettamente collegata e confluiva in un unico acquisto, oggi questi arredi vengono sempre più selezionati separatamente per creare accostamenti non convenzionali e sorprendenti in grado di conferire un volto nuovo agli ambienti della casa. In questo articolo vi presentiamo alcune sedie di design scelte dagli arredatori di AD Dal Pozzo per rendere unici i loro progetti.
Sedute di design free standing, dove posizionarle?
Le sedie possono essere posizionate free standing in qualche angolo speciale per diventare oggetti decorativi o basi d’appoggio occasionali. Non è semplice capire quale seduta può essere autonoma e come può essere svincolata dal rapporto con il suo arredo complementare, il tavolo. Ecco alcuni progetti firmati AD Dal Pozzo che possono guidarvi nella scelta.
La sedia di design nella cabina armadio
Molto particolare la scelta di posizionare la Wiggle Side Chair disegnata da Frank Gehry nel 1972 al centro di una cabina armadio come oggetto di design su cui viene focalizzato lo sguardo. Gli interior designer di AD Dal Pozzo hanno ricreato un angolo di comfort dove la sedia di Cassina diventa protagonista, illuminata dalla finestra sovrastante che ne risalta le curve e i chiaroscuri. Un oggetto iconico che risulta assolutamente funzionale per appoggiare i vestiti e per sedersi quando ci si deve calzare le scarpe.
La sedia di design nel living
Nello stesso progetto viene utilizzata un’altra sedia di design accostata alla grande vetrata del living. Si tratta della Shell Chair di Carl Hansen & Son che viene posizionata free standing in un ambiente decisamente più grande rispetto a una cabina armadio: per questo motivo si trova a ridosso della parete, rivolta verso il luminoso salotto.
La luce enfatizza le forme inconfondibili di questa icona di design mentre il pavimento scuro fa risaltare il legno chiaro che la caratterizza. Prestare attenzione alle forme e ai materiali con cui sono costruiti gli arredi dove si vuole focalizzare lo sguardo è infatti la base per ottenere ambienti che rispecchino uno stile ben definito e personale.
La sedia di design in bagno
La Panton Chair di Vitra, ideata da Verner Panton nel 1959, è semplicemente una delle sedie di design più iconiche del XX secolo. Considerando il grado di sviluppo della tecnologia dell’epoca in relazione ai prodotti in plastica, è stata una vera e propria opera pionieristica.
La forma della Panton Chair rappresenta la principale caratteristica per cui la sedia si presta benissimo a rimanere staccata da altri complementi, come se fosse una scultura da ammirare. Per questo motivo è stata selezionata dagli interior designer di AD Dal Pozzo per arredare in modo non convenzionale un esclusivo bagno di ridotte dimensioni, dove si abbina al lavabo grazie al colore bianco e alla forma sinuosa. Priva di imbottitura e facilmente lavabile, risulta la scelta migliore per l’ambiente wellness.
La seduta di design in ingresso
Il legno è anche protagonista nel progetto di un attico urbano dagli spazi articolati, dove l’entrata è fortemente caratterizzata dal materiale naturale delle pareti e dalle scale di ingresso che collegano il livello del pianerottolo a quello dell’abitazione. Qui accoglie il visitatore la panca in legno massello Molletta di Riva1920 disegnata da Baldessari&Baldessari nel 2012, che gioca con il fuori scala dell’arte Pop – qui ancora più enfatizzato dall’altezza ridotta dell’attico.
In questo caso gli interior designer hanno voluto conferire alla seduta di design una duplice funzione: la prima è quella di seduta, appunto, in una posizione comoda all’ingresso, mentre la seconda è quella di pratico appoggio portachiavi e ripiano per soprammobili. Senza dimenticare che un arredo di design come questo si avvicina a essere un’opera d’arte, diventando anche un oggetto da ammirare, come una scultura.
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Ispirazioni per l’arredo con sedie di design e tavoli
La forma ben definita del tavolo – composto esclusivamente da un piano d’appoggio e dalle gambe – lo rendono un complemento d’arredo che solo apparentemente potrebbe limitare le possibilità creative del designer. Infatti, esistono esempi unici di tavoli che sono diventati vere e proprie icone di design. Nell’abbinare le sedie con questi arredi, si deve sicuramente tenere conto della comodità – parametro di base dal quale partire – ma è necessario pensare anche al design e all’atmosfera che si vuole creare.
Tavolo Tulip
Nel caso di una residenza in collina progettata da AD Dal Pozzo, la scelta per il tavolo è ricaduta sul Tulip di Knoll ideato da Eero Saarinen nel 1956. Famoso per la struttura in materiale plastico, le gambe spariscono e lasciano spazio a un solo appoggio centrale che evoca il fusto di un tulipano. In questo caso il design iconico è arricchito da un top in marmo.
In abbinata sono state scelte le sedie Flow Chair di MDF, che presentano lo stesso stile moderno del tavolo, sia per quanto riguarda il colore bianco sia per l’unica gamba che le sorregge. A dare un tocco di colore rosso ci pensa la Panton Chair di Vitra, perfettamente integrata all’ambiente con il suo linguaggio sinuoso.
Tavolo La Rotonda
Il top in vetro è la caratteristica peculiare del tavolo La Rotonda, altra icona di design scelta dai nostri progettisti per arredare un loft urbano con parquet in legno. Proprio il legno è l’altro materiale che definisce il tavolo di Cassina disegnato nel 1976 da Mario Bellini: fungono da gambe d’appoggio tre elementi in massello a sezione quadrata che si incrociano perpendicolarmente.
Perfette le sedie in pelle Cab 413 di Cassina, scelte dagli interior desigenr di AD Dal Pozzo, che si abbinano sia al legno delle gambe sia alla superficie cristallina del piano d’appoggio. Un quadro armonico perfettamente integrato all’ambiente circostante.
Il tavolo di design in ufficio
Il vetro è protagonista del tavolo Doge di Cassina, disegnato da Carlo Scarpa verso la fine degli anni Sessanta. Una struttura scultorea divenuta emblema del design italiano e manifesto del movimento Ultrarazionale, scelta in questo caso per un progetto di un ufficio moderno, dove i materiali hanno un ruolo primario.
Insieme al vetro, la base architettonica in alluminio – definita da profili piatti con spessore accentuato – costituisce la parte essenziale di questo iconico tavolo, dove l’eleganza raffinata della base diventa protagonista attraverso la trasparenza del piano.
La scelta del vetro è in linea con la concezione di ufficio moderno, che presenta il materiale trasparente anche in tutto il suo perimetro. Un tocco di calore viene dato dal cuoio delle sedie Piuma Editon di Cattelan Italia, sedie con braccioli avvolgenti ma al tempo stesso superleggere per ogni esigenza di spostamento in caso di riunioni affollate.
Che sia in casa o in ufficio, quindi, la scelta della sedia di design giusta – abbinata o meno al tavolo – passa attraverso l’ambiente specifico in cui verrà posizionata. Estetica, dimensioni, materiale cambiano in relazione allo spazio e al tempo trascorso in quello spazio. Su questo fronte, i progettisti di AD Dal Pozzo sono pronti ad ascoltare le tue esigenze e soprattutto i tuoi desideri.