Se chiedete a un interior designer qual è la caratteristica principale di una poltrona iconica, vi dirà che è la sua capacità di emozionare. Un effetto distintivo di quegli elementi di arredo che si avvicinano ad essere oggetti artistici.
La seconda osservazione che vi farà riguarderà l’ambiente in cui volete collocare le poltrone di design. Non può mancare, infatti, un attento studio del contesto e un’accurata analisi dei diversi elementi presenti in quel contesto. Il rapporto di proporzioni tra gli arredi deve essere armonico, così come le relazioni materiche e cromatiche devono risultare equilibrate. Principi che valgono ugualmente per la scelta di divani iconici.
Infine, il terzo e ultimo punto da non sottovalutare è la funzionalità. Fattori quali misure, ergonomia, imbottitura derivano dal tipo di uso che si vuole attribuire alla poltrona. Sarà utilizzata per leggere, per rilassarsi davanti alla tv, per invitare gli ospiti al dialogo o per riposare? Tutte funzioni che seguono la forma. Ecco come gli interior designer di AD Dal Pozzo hanno scelto poltrone di design iconiche per definire ambienti esclusivi e confortevoli.
In un progetto di attico urbano dove AD Dal Pozzo ha curato sia l’architettura che l’interior design, sono stati scelti due modelli di poltrone tra i più riconoscibili al mondo per le loro forme antropomorfe. Mentre in un progetto per una villa ristrutturata del Quattrocento i nostri designer hanno aiutato il committente a definire in ogni stanza uno stile materico e naturale, anche attraverso la scelta di una poltrona iconica a forma di rosa.
Nel progetto dell’attico urbano la prima poltrona di design da citare è la Up di B&B Italia, disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce. Si tratta di un arredo dalle forme espressive che fa da ponte tra design e arte, per via dell’inequivocabile riferimento antropomorfo che ricorda le statue votive delle preistoriche dee della fertilità.
In questo caso le linee curve della poltrona sono state ben abbinate dai nostri designer con la volta a botte che caratterizza il soggiorno dell'abitazione. In più, la finitura rossa scelta non solo rafforza l’espressività delle forme ma gioca anche con le altre tonalità vivaci della casa, come il giallo della sedia dello studiolo e della statuetta posizionata sul piano snack della cucina.
Se per arredare casa volete giocare con le linee curve e accostare arredi tondi e sinuosi – come i designer hanno fatto tra la poltrona e le vicine lampade Empatia di Artemide – allora la Up di B&B fa al caso vostro. Nella tonalità rossa avrà un ruolo principale all'interno del salotto, che potrete correlare con il bianco delle pareti o con i colori di altri arredi.
Sempre icona del design made in Italy ma creata molto più tardi rispetto alla precedente, la seconda poltrona di design del progetto è l’altrettanto antropomorfa Nemo di Driade, disegnata da Fabio Novembre nel 2009. La figura umana è qui mitizzata e resa universale attraverso pochi tratti essenziali, quasi astratti. Una poltrona che sembra una scultura e che in questo caso è stata scelta per arredare l’outdoor come l’opera d’arte di un giardino classico.
Collocata sul terrazzo dell’attico, la poltrona di design rivolge la sua seduta verso le vetrate dell’abitazione per dare continuità visiva tra chi è all’interno e chi è seduto fuori. Mentre la sua schiena – e quindi la sua "faccia" – è rivolta verso l’esterno come a difesa della casa.
La Nemo di Driade può arredare anche il vostro salotto, visto che esiste la versione girevole per interni. Questa versatilità, insieme alla sua peculiarità di armonizzarsi con il contesto esterno, la rende perfetta per connettere living interno con outdoor. Un plus consiste anche nell’alto schienale che protegge dall’abbagliamento solare in caso di lettura.
Per il progetto di un rinnovato piano nobile all’interno di una villa del Quattrocento, i designer di AD Dal Pozzo hanno scelto di caratterizzare ogni singolo ambiente con un tocco unico. Nel caso della poltrona in questione: una pennellata di colore nel punto giusto.
In un angolo inedito si scopre la Rose Chair di Edra disegnata da Masanori Umeda nel 1990: la poltrona di design spunta come un raro fiore da uno spazio intimo illuminato con attenzione e definito anche da due piccole sculture che entrano in connessione con la forma espressiva della seduta.
I petali, realizzati uno per uno a mano, costituiscono l’imbottitura e rendono accogliente la seduta. Dinamicamente inclinate, le gambe fanno la parte delle spine. Il risultato è una seduta ispirata alla natura, accogliente e raffinata. Quindi, se amate la natura e volete dare un tocco speciale al salotto o a qualsiasi angolo della casa, allora vi suggeriamo la poltrona fatta a forma di rosa.
Andando più indietro nel tempo, troviamo altre due poltrone di design iconiche utilizzate dai designer di AD Dal Pozzo in diversi progetti. La Lounge Chair di Vitra di Charles e Ray Eames del 1956 e la Chaise Longue di Cassina disegnata da Le Corbusier insieme a Pierre Jeanneret e a Charlotte Perriand nel 1929. La caratteristica in comune: il comfort.
La Lounge Chair è stata la scelta perfetta per un palazzo antico dal gusto classico. Caratterizzata da legno e pelle, il modello di Vitra combina la tecnica e le finiture tradizionali con una forma confortevole e contemporanea. Qui rappresenta l’elemento più evidente dell’arredamento del salotto, perché in contrapposizione cromatica con il bianco delle altre sedute.
La composizione della poltrona è semplice e funzionale: comprende gusci di legno e un rivestimento in pelle, il tutto sorretto da una gamba in alluminio con cinque appoggi a raggiera. La seduta flette sotto il peso della persona che vi si appoggia: questo fa della Lounge Chair la perfetta poltrona di design dove rilassarsi al 100%. Se questo è il vostro obiettivo, sarà la scelta migliore per arredare il vostro salotto.
La lunga per eccellenza è la Chaise Longue disegnata da Le Corbusier, che in questo caso arreda un progetto di appartamento realizzato da AD Dal Pozzo in un centro storico. Il bello della poltrona di design prodotta da Cassina è che sta bene sia in spazi piccoli sia in quelli grandi.
La Chaise Longue riempie con stile anche un ampio open space, ne diventa protagonista, dona un senso all’ambiente. Allo stesso modo può riempire spazi connettivi fra più ambienti, come avviene nel progetto di questo appartamento esclusivo, dove è stata scelta dai designer di AD Dal Pozzo per unire armonicamente l’ingresso, il living e la cucina.
Schienali, sedili, braccioli, gambe d’appoggio che dialogano in modo plastico in quanto elementi ortogonali tra loro. Sono le geometrie scultoree tipiche del movimento neoplastico. La Utrecht di Cassina realizzata da Gerrit Rietveld nel 1935 è stata scelta dai designer di AD Dal Pozzo per arredare un’antica palazzina risalente al Settecento, mentre lo studiolo di una villa urbana è stato definito dalla poltrona Red and Blue di Cassina, che unisce insieme tutti gli altri arredi colorati presenti nella stanza.
Il progetto di riqualificazione per la palazzina del Settecento è stato interpretato da AD Dal Pozzo con un design assolutamente più moderno rispetto al taglio classico dell’abitazione originale. Lo stile è contemporaneo e colorato, e le line degli arredi sono pulite e semplici.
La poltrona Utrecht collocata vicino all’ingresso è l’emblema del progetto. Fin da subito, infatti, viene evidenziata l’ispirazione moderna che permea l’abitazione grazie al disegno vivace e geometrico della finitura della poltrona: unico, perfettamente equilibrato, in cui la combinazione di triangoli colorati non è mai ripetuta.
Si tratta della versione Utrecht Limited Edition realizzata grazie a una macchina di tessitura Jaquard a controllo numerico di alta tecnologia, che rinnova e rende contemporanee le forme e gli elementi ortogonali della seduta. Una scelta unica che può dare colore sia agli ambienti chiari sia a quelli scuri.
In una villa definita da molti ambienti, i designer di AD Dal Pozzo hanno aiutato il committente a definire stili diversi per ogni stanza. Nel piccolo studio del primo piano si ritrova una scrivania in legno rustico messa in relazione con un insieme sgargiante di colori, definiti dal tappeto e dalla poltrona di design Red e Blue di Cassina.
La seduta è un’icona del design mondiale disegnata da Gerrit Rietveld nel 1918, e come si evince dal nome è caratterizzata dai colori primari rosso e blu (ma anche giallo). Le forme geometriche e razionali sono un manifesto del movimento neoplastico, ma anche di una lavorazione artigiana precisa e semplice, che si rispecchia nel tavolo da lavoro antico presente nella stanza.
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Tra le tantissime poltrone di design tra cui scegliere, dovete pensare a quale stile desiderate per la vostra casa: classico, colorato, geometrico? Sulla base dello stile potrete orientarvi su diversi modelli e prendere le decisioni seguenti, come la posizione ideale all'interno della stanza o la funzione specifica della poltrona. E ricordate: il plus per eccellenza di queste icone del design è la loro durevolezza, che ne fa oggetti da collezione in grado di passare da una generazione all'altra.