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Come unire arte e design per creare spazi d’autore

L’opera d’arte può risultare determinante per la massima espressione di un progetto. Dipinti, sculture, foto d’autore sono capaci di accendere il design di un ambiente come fa un gioiello su un outfit. E come con un gioiello bisogna fare attenzione all’abbinamento corretto. Unire arte e design implica un’attenta ricerca di materiali, tessuti e forme.

Non solo. Forse il primo aspetto da valutare è come “dare spazio” all’opera d’arte. Un progetto equilibrato comporta l’armonia fra tutti i suoi elementi e per questo motivo il pezzo selezionato dovrà essere proporzionato come dimensione all’ambiente in cui viene esposto.

 

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Tra arte e design c’è l’architettura

Lo spazio architettonico è la prima cosa da valutare quando si parla di arte e design. Per esempio, un’opera dalle notevoli dimensioni potrà “respirare” solo in un ampio open space, come è avvenuto nel progetto di un attico con elevate altezze curato dai designer di AD Dal Pozzo. Qui una grande opera dell’autore Tigran Tsitoghdzyan ricopre l’intera parete.

 

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Cinzia-Boffo-interior-designer«La verticalità del quadro richiama l’altezza degli interni», spiega l’interior designer Cinzia Boffo. «Il volto femminile in primo piano amplifica la percezione dello spazio, mentre le dita sul viso della donna ricordano le travi del soffitto».

Sempre nello stesso progetto sono state aggiunte due sculture più piccole realizzate dall'artista Bruno Lucchi e posizionate in maniera strategica in un angolo del living, che diventa un punto focale da diverse prospettive. Soprattutto dall’entrata, dove un corridoio genera un cannocchiale visivo che culmina nella visione delle statue. «Un espediente perfetto per coniugare architettura, arte e design», conclude la designer Boffo.

 

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Il colore che unisce arte e design

Ogni combinazione cromatica è importante nella progettazione di un ambiente. Ogni tocco di colore. Una scelta semplice che porta a risultati sorprendenti è quella di unire arte e design attraverso la combinazione tra le tinte dei mobili e quelle dei quadri. Ma l’attenzione verso gli infiniti abbinamenti di colori possibili può derivare solo da una grande sensibilità, che non tutti possiedono.

In un progetto di interior per una villa del Quattrocento, i designer di AD Dal Pozzo hanno consigliato al committente un’opera dell’artista Antonio Tamburro piena di colore. In questo caso il dipinto astratto viene risaltato sia dall’illuminazione di Vibia e Davide Groppi sia dal tappeto che ne riprende una delle tante tonalità.

 

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Un altro progetto di AD Dal Pozzo in cui è stata inserita un’opera di Tamburro è una residenza dallo stile classico dove il dipinto riempie un’intera stanza e si collega cromaticamente all’ambiente che accoglie il living. In questo caso il colore blu del quadro è ripreso dal pouf Baxter Chester Moon mentre il rosso viene richiamato dal plaid di Fendi Casa.

 

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La stessa strategia è stata usata in un progetto dalle pareti bianchi in cui è stato deciso di accendere lo spazio con un tocco di giallo, che unisce il quadro di Maurizio Piovan alle sedie Chair One di Magis, ai vasi Venini e alla scultura di donna sopra la madia.

 

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Il design può essere arte?

Unire arte e design è una sfida architettonica avvincente, che dona classe agli spazi e comunica cultura. Ma in cosa differiscono arte e design? Innanzitutto, il design non ha uno stile personale perché dà uno stile a una produzione. Genera armonia, ordine. Comunica bellezza, ma non quel pathos che può trasmettere l’opera d’arte.

«Il design non dovrebbe avere uno stile personale ma inventarne di differenti a seconda di quello che intende comunicare», diceva Bruno Munari. «A differenza dell’arte la quale deve essere riconosciuta tramite lo stile, l’obiettivo del design è capire la qualità del prodotto e trovare un’immagine che comunichi quella qualità».

 

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In pratica, la buona arte manda un messaggio diverso a tutti, mentre il buon design manda lo stesso messaggio a tutti. Arte e design sono due ordini di grandezza perfettamente compatibili, ma differenti. Se il design rappresenta un complemento che dona bellezza, l’arte rappresenta la scelta più personale possibile, nonché una fonte di investimento di cui è possibile godere ogni giorno.

Completa il tuo progetto di design aggiungendo un tocco d’arte. La partnership tra AD Dal Pozzo e Bel-Air Fine Art Gallery uno dei principali gruppi di gallerie d'arte contemporanea in Europa – va proprio in questa direzione. Grazie ad una consulenza ad hoc puoi implementare le tue scelte di arredo con opere inedite capaci di rendere il tuo progetto un’icona di stile contemporaneo.

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Tutti i progetti citati sono a cura della designer Cinzia Boffo

 

Giacomo Casarin

Scritto da Giacomo Casarin

Formazione da architetto e giornalista di professione, Giacomo lavora da anni con riviste, media e aziende del settore Architettura & Design per informare sui trend del mercato e comunicare la cultura del progetto.

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