Si è conclusa con oltre 112 mila presenze la 37esima edizione del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo-bagno, andato in scena dal 23 al 27 settembre, come da tradizione, a Bologna. Per l'occasione sono stati esposti più di 889 stand provenienti da 40 paesi diversi. Un successo che conferma il valore internazionale della manifestazione.
Come da pronostico, il tema principale non poteva che essere all'insegna della sostenibilità;
il dibattito mediatico dell'ultimo periodo ha spinto molte aziende del settore arredo bagno a sviluppare soluzioni progettuali con un occhio di riguardo verso l'ambiente, ciò ci proietta in un periodo di sperimentazione e innovazione. Da qui nasce lo slogan del 2019: "Let's open a new era".
Una di queste soluzioni, pensate per salvaguardare l'ambiente, è stata proposta da Agha, un'azienda di Pordenone che produce da quasi 30 anni complementi per l'arredo bagno 100 % made in Italy. Per l'occasione è stato presentato Reef, un piano per lavabo e piatto doccia, costituito da un materiale ricavato dal riciclo della vetroresina e dei materiali espansi. Il piano è realizzato in compositi fibro-rinforzati riciclati finemente lavorati e riaggregati a pressione. Il procedimento è brevettato e genera un materiale double-green innovativo, quindi nuovamente riciclabile a fine vita. I piani sono totalmente idrofughi, inattaccabili da funghi e batteri, e stabili anche in condizioni climatiche estreme, particolarmente adatti, quindi, ad ambienti umidi.
Oltre alle soluzioni sostenibili, l'edizione 2019 del Cersaie ha lanciato altre tendenze per quel che riguarda l'arredo bagno, su tutte spiccano i colori pastello, in particolare salvia, marsala e rosa, inoltre si fa strada il nero per la rubinetteria.
Si confermano, come da qualche anno ormai, le grandi lastre: marmi colorati, striati con vari cromatismi, oppure grandi formati "ossidati", "usurati" e vestiti di verderame. Crescono, però, in parallelo, anche le piccole piastrelle d’arredo: le cementine, che ricordano un po’ le case dei nostri nonni, naturalmente più evolute rispetto al passato, sono ricche di motivi geometrici, esagonali, floreali, sferici e spigolosi, "a coda di pavone". Anche queste adesso molto colorate: dal blu cobalto al rosa "sabbia del deserto".
Un altro trend in voga al Cersaie riguarda le piastrelle con texture 3D, ovvero rivestimenti di gres porcellanato con un'unica differenza rispetto alle normali piastrelle: la sporgenza verso l'interno del bagno, diversità che regala un forte impatto visivo e una varietà infinita di disposizioni e personalizzazioni.
Infine, ciò che ha stupito di più in questa edizione del Salone internazionale della ceramica, è stato il "trasloco" dei complementi tipicamente utilizzati nell'arredo bagno, verso altri ambienti della casa. È il caso delle piastrelle utilizzate come testiere per il letto, o al posto di intonaci nella zona giorno, creando pareti di grande impatto. Il mondo della ceramica, quindi, si allarga e prende il proprio spazio in tutta la casa, dove le sue caratteristiche di resistenza, facilità di posa e varietà cromatica facilitano il lavoro di architetti e interior designer.