Si concluso nello scorso week end il Milano Design Film Festival, manifestazione svoltasi dal 15 al 18 ottobre all’Anteo spazio Cinema, che anche quest'anno si è confermata appuntamento di grande rilievo per la città di Milano e per tutto il mondo del design.
Fin dalla prima edizione il MDFF si fa portatore di un concetto che veicola al grande pubblico la continuità espressiva tra mondo del design, dell'architettura e della creatività attraverso nuovi linguaggi narrativi e dove le pellicole ed i documentari si palesano in pieno come media culturale. L’appuntamento con l’architettura e il design sul grande schermo questa volta si è focalizzato sull'attualità, la sperimentazione e le trasformazioni epocali delle città e del territorio. Gli sviluppo urbanistici dell'est del mondo e i diversi modi di rendere sostenibile tale sviluppo hanno avuto un peso di rilievo sulla programmazione del festival, ma tanto spazio è stato riservato anche alla sezione documentari, con un cartellone in grado di annoverare quasi 70 produzioni.
Il palcoscenico del Design Film Festival, oltre a fare da cornice alle innumerevoli realtà che costellano l'universo del design e dell'architettura, è stato anche l'occasione per il lancio in anteprima del documentario "B&B Italia. La poesia nella forma. Quando il design incontra l'industria", realizzato da 3D produzioni per il canale Sky arte.
Il documentario si concentra sull'avventura umana e imprenditoriale del fondatore della famosa azienda italiana Piero Ambrogio Busnelli, e ne confronta la realtà dell'azienda di oggi con la sua attitudine passata proponendo uno sguardo alle sfide che gli s'impongono nel futuro, una disamina dell'eccellenza italiana divisa fra avventura, sfida e innovazione.
Il documentario è stato pensato giustappunto sulla figura di Piero Ambrogio Busnelli, così moderno da anticipare persino la costruzione del Beaubourg a casa sua, scegliendo già nel 1972, per la nuova sede della B&B Italia, Renzo Piano, allora giovane architetto poco noto. Negli anni 60 Busnelli sperimenta le tecnologie più avanzate e nuovi materiali, come il poliuretano, raccogliendo la sfida tecnologica che, in una Brianza dove ancora domina l’artigianato, risulta subito un plus vincente rispetto a tutte le altre realtà.
In 50 anni B&B Italia sarà sempre agli onori della ribalta, e nel tempo viene ancora oggi riconosciuta come una realtà top nel sua ambito, capace di creare alcune delle più note icone dell’Italian design, protagonista di una appassionante storia imprenditoriale.
Un documento che si avvale degli interventi di autorità quali Renzo Piano, Giorgio Busnelli, Deyan Sudjic, Mario Bellini, Gaetano Pesce, Antonio Citterio, Patricia Urquiola, Pierluigi Cerri, Massimiliano Busnelli, Vincent Van Duysen, Jay Osgerby, Doshi Levien, Jeffrey Bernett, che concretamente definiscono quali siano i meriti lungimiranti di un uomo e della sua azienda, capaci di imporsi anche grazie alle suggestioni che sono stati capaci di trasmettere.