Materiali ecosostenibili e design. Qual è il loro rapporto? Dove si trova l'equilibrio perché un prodotto sia sostenibile, bello e non perda la sua funzionalità? Il Salone del Mobile 2023 è tornato a parlare di design ecosostenibile affrontando il tema nel profondo, puntando l'attenzione sull'origine dei materiali, sul riuso e sull'importanza di un approccio circolare.
Cosa si intende per eco design? Chi si occupa di eco design?
Il Gregge di Tacchini
Un bell'esempio di quest'anno è stato Tacchini, che alla Milano Design Week ha collaborato con Formafantasma per perseguire un percorso all'insegna di materiali ecosostenibili e design. Nell'installazione Tacchini Flock il brand ha introdotto un nuovo sistema di produzione sostenibile incentrato sulla circolarità.
I designer di Formafantasma hanno rielaborato quattro modelli iconici di Tacchini attraverso una tecnica ispirata alla produzione di materassi antichi, utilizzando lana di pecora in eccesso per sostituire la schiuma industriale. Una soluzione che sostiene i piccoli produttori e utilizza un materiale rispettoso dell'ambiente, trattato troppo spesso come prodotto di scarto.
Un Soffio di sostenibilità
L’eco design non considera dunque solo le conseguenze ambientali dell’uso di un prodotto, ma anche – a monte – la sua fabbricazione. Al Salone del Mobile 2023 materiali riciclati e riutilizzabili sono stati al centro delle novità di prodotto. Lema, per esempio, ha presentato il sistema di sedute Soffio, un arredo dalle forme curvy e comode la cui struttura in legno multistrato FSC® sostiene i morbidi cuscini imbottiti con una fibra proveniente da materiale riciclato.
L'impatto (ridotto) di Poltrona Frau
Poltrona Frau già dal 2022 ha puntato l'attenzione su materiali ecosostenibili. La nuova Pelle Frau Impact Less è priva di cromo, riduce del 15% l’uso di sostanze chimiche e del 10% il consumo di acqua. Infine, per compensare alle emissioni di Co2, l’azienda aderisce ai progetti approvati dalla convenzione Onu per i cambiamenti climatici.
Il primo esempio rivestito in Pelle Frau Impact Less è stata la Archibald Limited Edition, spruzzata di rossi, arancioni, gialli, bianchi e blu, che ricorda la classificazione della temperatura in una mappa di calore. Una soluzione che unisce l'estro artistico e la sapienza artigianale alla sostenibilità.
Per scoprire di più sulle Limited Edition, leggi l'articolo dedicato.
La sostenibile leggerezza delle Bambole
Anche B&B Italia nel 2022 ha rieditato una famosissima icona: la seduta Le Bambole. Il rivoluzionario imbottito disegnato da Mario Bellini – diventato fin da subito celebre per la morbidezza e la leggerezza delle forme – è stato ripresentato per i suoi cinquant’anni in una nuova veste che mette al centro l'idea di sostenibilità.
La nuova struttura delle sedute è realizzata in polietilene riciclato al 98% su cui poggiano il 70% in meno di elementi in poliuretano espanso rispetto alla versione classica. Il tutto è avvolto da un derivato del PET riciclato: un rivestimento monocromo che è completamente riutilizzabile all'occorrenza. Da questo punto di vista, ogni pezzo delle nuove sedute è completamente scomponibile, e quindi più facilmente riciclabile.
Tecnologia e design per un arredamento ecosostenibile
Quando si parla di tecnologia e design, non si può non citare Flos. A Euroluce 2023 il brand ha presentato Black Flag, disegnata da Konstatin Grcic: una lampada da parete estensibile composta da una barra verticale e tre barre orizzontali, progettata per occupare poco spazio quando è chiusa e illuminare al massimo quando è aperta. Un design minimal dall'anima rock – il nome si ispira allo spirito ribelle e pionieristico di una celebre band punk rock – che si distingue anche per la sua sostenibilità.
Si tratta infatti di un prodotto green che abolisce l’uso di colle e saldature, facilitando il disassemblaggio e la riparazione delle varie parti. Disponibile anche in versione PRO con Eco Mode, un sensore che regola l’intensità della luce in base all’ambiente circostante per ridurre i consumi, allungando la vita della lampadina.
Tra i prodotti tecnologici attenti alla sostenibilità, nonché brevettati, c'è anche il legno di Listone Giordano. Nel cuore dell’Umbria l'azienda ha realizzato ancora nel 1999 la più importante riforestazione italiana di latifoglie, che ha ottenuto – primo caso nazionale nel suo genere – la certificazione secondo entrambi gli standard internazionali PEFCTM e FSC®.
Listone Giordano utilizza il multistrato di betulla che è uno straordinario materiale high-tech, di ineguagliabile resistenza meccanica. La betulla, infatti, ha una resistenza lungo la fibra fino al 30% più elevata rispetto all’abete. È oltretutto una delle latifoglie a più rapida ricrescita e pertanto garantisce il più razionale utilizzo delle risorse forestali.
Da qui deriva Biosphera, un sistema di marcatura che risponde all’esigenza di fornire al consumatore una informazione sintetica, chiara e trasparente sulla provenienza delle materie prime impiegate. Il marchio identifica prodotti realizzati con materie prime la cui gestione forestale è certificata secondo standard riconosciuti a livello internazionale (FSC ®, PEFC, SFI, OLB, LEI). Per incontrare i brand dal vivo, come Listone Giordano, iscriviti alle Ottagono Academy organizzate da AD Dal Pozzo.
Nuova vita a prodotti di design grazie a materiali sostenibili
Al Salone del Mobile 2023 è arrivata anche la versione finale di Eleganza Missoni, le sedute di Kartell disegnate da Philippe Starck e realizzate in collaborazione con il brand moda, nelle versioni Nia e Ela. I tessuti jacquard mantengono i pattern dalle forti geometrie caratteristici del marchio ma con una specifica declinazione per l’uso arredo. Un abito di stile e raffinatezza per una sedia dall’anima tecnologica e green. Infatti, la struttura è ricavata dal riciclo delle capsule illycaffè. Una soluzione rivoluzionaria che dà nuova vita ai prodotti, e all'idea stessa di circolarità.
