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Il vetro nel design contemporaneo

Scritto da Alessandro | 25-ago-2016 15.16.04

Materiale di facile utilizzo data la sua compattezza e adattabilità, il vetro è a tutti gli effetti un elemento di grande importanza anche nel design contemporaneo. Grazie alle sue caratteristiche intrinseche e grazie all'attività di alcune aziende che ne hanno fatto un punto cardine sia nella produzione di complementi decorativi che di arredi.

Uno dei marchi più conosciuti nella lavorazione del vetro è Venini, storica azienda nata nel 1921 grazie alla collaborazione tra l’avvocato milanese Paolo Venini e l’antiquario veneziano Giacomo Cappellin e con l'apporto dei migliori maestri vetrai di Murano.


Il "Vaso Geacolor", disegnato da Gae Aulenti nel 1995, è un caso emblematico della tendenza a trasformare le idee e i progetti dei designer contemporanei in prodotti artigianali, autentici, creati grazie al savoir-faire dei Maestri Vetrai dell'isola veneziana.

Geacolor è un vaso multicolore soffiato e lavorato a mano. Per ottenere la celebre forma "di mondo" viene inizialmente soffiato all'interno di uno stampo e solo successivamente gli vengono attaccate numerose bolle di vetro colorato trasparente con strati irregolari. Ogni singolo colore viene "riportato a caldo" e successivamente il blocco compatto viene scaldato nel suo insieme per ottenere la forma definitiva: questo procedimento fa sì che ogni vaso abbia delle caratteristiche uniche e differenti da un altro.
L'esempio serve a sottolineare la perfetta armonia che da sempre Venini conserva tra design - date le svariate collaborazioni con artisti di fama mondiale - e artigianalità.

Un'altra azienda italiana che utilizza il vetro per realizzare progetti al tempo stesso artigianali e industriali è Fiam, fondata da Vittorio Livi nel 1973. L'idea del fondatore era ed è tuttora quella di utilizzare il vetro non solo per le realizzazioni di elementi decorativi ma come protagonista unico del progetto, dando vita ad arredi solidi ed innovativi. Questo non sarebbe stato impossibile senza l'ausilio dei Maestri Artigiani impiegati nell'intero processo produttivo, dall'argentatura e la curvatura fino all'incisione e alla scolpitura. Anche in questo caso, dunque, un legame strettissimo tra prodotto artigianale e industriale.

La curvatura del vetro è un processo estremamente delicato e richiede grande cura da parte dei Maestri Vetrai. Le alte temperature di lavorazione necessitano di manualità ed esperienza. Fiam è maestra in questo processo, come dimostra l'eleganza e la solidità del Tavolino Ponte.

Ponte è un tavolino ma anche l'emblema del percorso di un'azienda che in tutti i suoi prodotti utilizza con risultati unici, ponendosi come capostipite dell'utilizzo del vetro nel design contemporaneo.