Il Compasso d’Oro ADI è il più autorevole riconoscimento del design industriale italiano. Istituito nel 1954 su iniziativa di Gio Ponti, il premio ha consacrato oggetti capaci di influenzare intere generazioni. Ma cosa rende una realizzazione davvero iconica?
Alcuni pezzi premiati, nati dalla visione di grandi maestri, sono diventati icone pop e status symbol, complici esposizioni museali, campagne pubblicitarie e apparizioni cinematografiche. In poche parole, sono entrati nella storia.
Il valore del Compasso d’Oro nel design
Ricevere un Compasso d’Oro significa entrare a far parte di una storia condivisa. Nasce per riconoscere l’eccellenza in creazioni che si distinguono per innovazione, bellezza e capacità di rispondere alle reali esigenze degli utenti.
Nel corso degli anni, il premio ha contribuito in modo decisivo a promuovere il design italiano nel mondo, valorizzando l’identità culturale e produttiva. Non premia soltanto la novità, ma anche l’impegno per la qualità, l’artigianalità, la cura del dettaglio e la coerenza progettuale. Riceverlo è una garanzia di valore duraturo.
ADI Design Museum a Milano
In oltre 60 anni di attività, il Compasso d’Oro ha premiato più di 350 progetti e assegnato quasi 2.000 Menzioni d’Onore. Tutti questi riconoscimenti costituiscono un tesoro prezioso, oggi custodito nella Collezione Storica del Compasso d’Oro ADI, un archivio che documenta l’eccellenza, l’innovazione e la cultura progettuale italiana.
Compasso d’Oro: il design entrato nell’immaginario collettivo
Ci sono creazioni che hanno ricevuto il prestigioso Compasso d’Oro, superando la loro funzione, diventando simboli di un’epoca, di un’idea e di una cultura. Eccone alcune, riconosciute come eccellenze del design italiano nel mondo.
La lampada Atollo di Oluce (1977)
Designer: Vico Magistretti
Premio: Compasso d’Oro 1979
La lampada Atollo rappresenta la sintesi perfetta tra geometria e funzione. Composta da un cilindro, un cono e una semisfera, questa scultura luminosa è diventata un’icona del minimalismo post-moderno.
La sua forma inconfondibile l’ha portata a essere esposta nei principali musei del mondo, dal MoMA di New York al Triennale Design Museum. Spesso usata in shooting fotografici, allestimenti editoriali e riviste di interior design, l’Atollo è oggi considerata un classico intramontabile dell’illuminazione decorativa.
Le sedute Le Bambole di B&B Italia (1972)
Designer: Mario Bellini
Premio: Compasso d’Oro 1979
Le sedute Le Bambole rappresentano una svolta nel linguaggio dell’interior design anni ‘70. Morbide, scultoree, prive di una struttura interna visibile, incarnano l’idea di un comfort accogliente e sensuale. Il progetto, innovativo anche dal punto di vista costruttivo, ha influenzato una generazione di divani non strutturati.
Campagna pubblicitaria di Le Bambole del 1972, foto di Oliviero Toscani.
Il loro successo è stato amplificato dalla campagna pubblicitaria fotografata da Oliviero Toscani, che ruppe i canoni dell’epoca con immagini provocatorie e memorabili. La modella protagonista Donna Jordan, conosciuta alla Factory di Andy Warhol, balla e ride a seno nudo, disinvolta e felice, immersa ne Le Bambole. Le immagini vennero svelate per la prima volta nei corridoi del Salone del Mobile del 1972 e immediatamente censurate. Le Bambole, rieditate nel 2022 in versione sostenibile, sono ancora oggi tra i pezzi più desiderati del design italiano.
La lampada Arco di Flos (1962)
Designer: Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Premio: Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, 2020
La lampada Arco è uno dei capolavori assoluti del design italiano. Prodotta da Flos dal 1962, questa lampada ad arco con base in marmo di Carrara ha rivoluzionato il concetto di illuminazione da terra. Nel 2020 ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera per il suo valore storico e formale. La sua notorietà è amplificata da un’intensa esposizione mediatica: oltre a diventare protagonista di numerose campagne editoriali, è apparsa in film iconici come The Italian Job (1969) e Diamonds Are Forever (1971) della serie James Bond.
Lampada Arco nel film The Italian Job (1969), con Michael Caine
L’edizione limitata “Arco K”, con NFT di autenticità, ha ulteriormente consolidato il suo status di oggetto da collezione. La base in marmo di Carrara viene sostituita da cristallo senza piombo, comunemente usato per prismi ottici e per oggetti con incisioni laser 3D interne.
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Le poltrone UP di B&B Italia (1969)
Designer: Gaetano Pesce
Premio: Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, 2022
Tra le più iconiche sedute del Novecento, la Serie UP – e in particolare la UP5_6, spesso chiamata “La Donna” – è un manifesto politico e culturale. Il corpo sinuoso della poltrona e il poggiapiedi sferico collegato da un cavo rappresentano una donna con la palla al piede, denuncia simbolica delle condizioni femminili nel mondo.
Campagna pubblicitaria della serie UP del 1969, Klaus Zaugg
Fu oggetto di campagne pubblicitarie visionarie e apparve in numerose mostre, retrospettive e pubblicazioni dedicate al design radicale. Anche il suo packaging fu innovativo: il modello originale era confezionato sottovuoto in una scatola piatta con rivestimento interno in PVC, che riduceva del 90% l’ingombro. Una volta aperto, il poliuretano si espandeva gradualmente grazie all’ingresso dell’aria, fino ad assumere la forma definitiva.
Packaging originale della serie UP
Esposta al MoMA e in molte altre istituzioni internazionali, è considerata non solo un oggetto d'arredo ma una vera opera concettuale. B&B Italia ha rieditato il pezzo in numerose versioni, incluse limited edition e rivestimenti speciali, mantenendone intatto il carico simbolico.
Il letto Nathalie di Flou (1978)
Designer: Vico Magistretti
Premio: Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, 2020
Nathalie è il letto che ha rivoluzionato il modo di vivere la zona notte. Primo letto tessile completamente sfoderabile, con testata reclinabile e sistema portacuscini integrato, è diventato sinonimo di praticità elegante.
Apparso in numerose campagne pubblicitarie e cataloghi, il Nathalie è stato anche protagonista di editoriali sulla trasformazione della camera da letto in ambiente emozionale. La sua longevità commerciale e l’aggiornamento continuo dei tessuti e accessori lo mantengono un must-have.
Campagna pubblicitaria di Nathalie del 1978
Il valore di un oggetto di design non risiede solo nella sua bellezza, ma anche nella sua capacità di raccontare una storia, di confrontarsi con l’immaginario collettivo. I prodotti premiati con il Compasso d’Oro raccontati sono più di semplici arredi: sono testimoni dello spirito del tempo, o perfino precursori di tendenze. Esposti nei musei, desiderati dai collezionisti, protagonisti di campagne e pellicole, sono oggetti che hanno fatto la storia del design. E che continuano a farla, ogni volta che entrano in uno spazio.
