Laguna di Venezia ed arredamento di interni. Cos’hanno in comune questi due elementi così diversi? Niente, a prima vista. Eppure grazie al marchio Riva 1920 una parte della città d’acqua per eccellenza può essere conservata nei nostri salotti. Andiamo dunque a scoprire la Collezione Briccole, che porta un po’ di Venezia a casa nostra.
Le “Briccole”, o “bricole” nel dialetto locale, altro non sono che le strutture in legno che indicano le vie d’acqua in laguna, ciò che per secoli ha sorretto la città di Venezia. La loro funzione secolare, tanto pratica quanto simbolica, è stata riassunta da alcuni designers in maniera più che azzeccata ricreando un’atmosfera unica e inedita.
Primo fra tutti l’artista Helidon Xhixha con il suo “Riflessi in Laguna”.
Riflessi in Laguna è un tavolo con base in acciaio e tavole in legno, accoppiamento di materiali tutt’altro che casuale: l’acciaio levigato rappresenta l’acqua e la particolare conformazione della superficie dà l’idea di un’acqua calma da un lato e in movimento dall’altro, mentre le tavole sono create e plasmate con lo stesso materiale delle “Briccole” mantenendo la forma originaria che è anche la storia di una città.
Questa idea di fondo è abbracciata anche da “Laguna” di Paolo Piva, tavolo e anche opera d’arte che vuole recuperare la poesia delle “Briccole” ricollocandole nel loro ambiente naturale. In questo caso la simbologia è ancora più forte grazie alla presenza del vetro, posto quasi a “isolare” al suo interno questi oggetti di antica memoria e dai vecchi fasti mai più riscoperti.
Tanti altri elementi di questa collezione parlano di Venezia e della sua storia in maniera unica: il terzo e ultimo su cui vogliamo soffermarci è la libreria “Il Briccolone” di Michele De Lucchi.
Il Briccolone rappresenta una Briccola di grandi dimensioni in ogni suo pregio e difetto: bella ed evocativa ma corrosa dall’acqua e dal tempo, "stanca" ma generosa e dal grande passato: esattamente come Venezia.
